Monografia moderna
Abstract: Negli ultimi anni della sua vita, Pio XI manifesta un acuto e crescente rifiuto dei totalitarismi. Dalla fine del 1936 fino alla sua morte, avvenuta il 10 febbraio 1939, si radicalizza la sua condanna per gli aspetti anticristiani e disumani del nazismo e del fascismo: le discriminazioni su base razziale, l'esasperazione dei nazionalismi, la persecuzione degli ebrei, diventano per l'anziano e malato pontefice assolutamente inaccettabili. Un'intolleranza vissuta largamente in solitudine. Alla luce della nuova documentazione emersa dall'Archivio Segreto Vaticano, le voci su un Pio XI che negli ultimi anni della sua vita, quasi isolato nella curia, è sempre più solo nella sua intransigenza verso il nazismo, e sul senso di sollievo che si sarebbe respirato alla sua morte, perdono i contorni leggendari per diventare una nuova, solida, pagina della storia contemporanea e della storia della Chiesa.
Posseduto da: Biblioteca comunale di San Martino di Venezze ; Biblioteca dell'Archivio di Stato di Rovigo