Monografia moderna
Abstract: Davvero, non capita così frequentemente, per un artista del Cinquecento, di sapere, con incantata minuzia, si come la sera desinava frugalmente, con il suo "pesce d'huovo" posto sul misero desco e cotto da sé, ovvero la sua brava frittatina in forma d'aringa, o "l'huova affratelata", involtata nel tegamino, e di contorno una parca natura morta, questa volta architettata di "parechi picholi fritti che spesi soldi 12", oppure di poponi o mandorle o "zibibo". L'elenco è una stregoneria tipica di Pontormo, come l'enumerazione delle navi in Omero, secondo Auden. Sì, ma il problema è che dalla "bocaccia asetata" del Libro mio, esce ben poco, per quanto riguarda un artista difficile e tormentato quale "l'ipocondriaco Pontormo", per etichettarlo col Longhi. (Dalla presentazione di Marco Vallora)
Posseduto da: Biblioteca comunale di Adria ; Biblioteca comunale di Badia Polesine "Gian Girolamo Bronziero" ; Biblioteca comunale di Giacciano con Baruchella "Ugo Grisetti" ; Biblioteca del Seminario Vescovile 'S. Pio X'