Immagine di copertina: Un viaggio inutile

Un viaggio inutile

Rossanda, Rossana

Monografia moderna

Abstract:   Nel 1962 Rossana Rossanda viene inviata dal Partito comunista italiano nella Spagna franchista - dove si avvertivano i primi segni di sgretolamento del regime - con l'incarico di riannodare i fili dell'opposizione, non più ricomposti dopo la guerra civile. Ma la peregrinazione, peraltro clandestina, si rivela priva di senso. Le risposte degli esponenti delle organizzazioni illegali sono ambigue, diffidenti, immature. È il centro-destra a porsi concretamente come forza di ricambio, proponendo un'esperienza storica nuova, cioè la liquidazione del fascismo dall'interno della stessa classe che l'ha creato. L'esperienza frustrante di tale inutile viaggio, che questo libro racconta con ironia e sapienza narrativa, diventa per Rossanda un punto di snodo, che ritornerà più volte negli anni: è la storia di quando, per la prima volta, a me membro del comitato centrale del Partito comunista, i conti non tornarono.

Posseduto da:   Biblioteca scolastica dell'Istituto di Istruzione Superiore Polo Tecnico di Adria

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