Monografia moderna
Abstract: La tradizione romantica e la suggestione dei suoi Lieder più popolari e della famosa Ave Maria ci hanno spesso dato di Franz Schubert unimmagine di musicista pallido e melanconico. Ma comegli fosse veramente balza con coerenza dai dati dei suoi contemporanei, dai ricordi dei genitori, dei fratelli e degli amici, dai documenti, insomma, raccolti in questo volume. Piccolo fungo, come lo chiamavano gli amici, fu in realtà un simpatico e impulsivo giovanotto, grosso e paffuto, organizzatore di quelle rumorose e gaie riunioni che da lui presero il nome di schubertiadi, gagliardo bevitore e formidabile mangiatore di fagiani e impossibile maestro di scuola: forse innamorato, a modo suo, della giovane contessa Carolina Esterhazy; sempre in disaccordo con gli editori che lo pagavano male e con le padrone di casa che dimenticava di pagare. Ma, la sua, non fu unesistenza di infelice musicista. Egli morì dopo aver goduto di tutto quello che Vienna poteva offrirgli, e [...]
Posseduto da: Biblioteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo