Monografia moderna
Abstract: Cicerone immagina che Scipione Emiliano racconti il sogno in cui il suo avo, Scipione l'Africano, gli appare annunciandogli una luminosa carriera militare e politica, che si concluderà però con una morte violenta. Ma ai servitori della patria è riservata un'eternità felice nelle regioni celesti. Cicerone fa descrivere all'Africano lo stato delle anime nell'aldilà, affascinando il giovane Scipione con la descrizione della Via Lattea, con lo spettacolo delle stelle e facendogli percepire l'armonia musicale prodotta dalla rotazione delle sfere celesti e esortandolo ad aspirare non alla gloria terrena, ma al conseguimento della vera immortalità che è quella dell'anima e che si ottiene attraverso il servizio reso allo Stato.
Posseduto da: Biblioteca comunale di Adria ; Biblioteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo