Immagine di copertina: Morte dei Marmi

Morte dei Marmi

Genovesi, Fabio

Monografia moderna

Abstract:   «Noi quando sono arrivati i russi non ce ne siamo mica accorti. Nessuno ci aveva detto dei nuovi ricchi post Unione Sovietica, dei magnati di gas e petrolio. Per noi i russi erano un popolo fiero e modesto, e insieme meschino e invidioso, tutto preso a portare avanti una causa comune che era quella di regalare il paradiso socialista al mondo intero oppure di affogare il pianeta sotto le bombe nucleari. (...) Ecco perché i primi russi al Forte sono arrivati senza che ce ne accorgessimo. Perché nessuno li considerava russi». E allora buonanotte al Forte e alla vegetazione spontanea, alla casetta tipica, alle cartoline in bianco e nero, ai soggiorni di Montale e alla pioggia nel pineto. Perché uno tsunami è uno tsunami, e non c'è verso di fermarlo. Non importa se è fatto d'acqua, di lava o di zucchero filato, lui arriva e devasta tutto. E su Forte dei Marmi si è abbattuto uno tsunami di denaro (Fonte: Editore)

Posseduto da:   Biblioteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo

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