Monografia moderna
Abstract: Un discorso sul ritratto nella pittura italiana del secolo decimonono metterà in sospetto, crediamo, solo i cervelli timorati. Diciamo che nessuno potrà supporre, senza ficcarci un poco di intenzione, che noi si voglia rispolverare la vecchia idea dei generi, fra le tante messe fuori uso dallestetica moderna, la più consunta. Ci vuole altro. Siamo tutti persuasi che il Piatto di mele di Cézanne conta, come opera di poesia, e per se stesso, quanto la più ricca, animata composizione di figure. Nessuna, dunque, riesumazione di viete dottrine; nessuna voglia di turbare questa doggi assoluta libertà, per la quale non solo giaccion prone le distinzioni tra i contenuti, ma non si può discorrere di ciò che è e non è pittura, che è e non è scultura, che è e non è immagine. E che importa la tecnica, che importa la materia? E chi oserebbe, senza porsi certo limitazioni, parlare di storia o peggio di tradizione? Cose note, e non dobbiamo indugiarvi. Ma per ciò che riguarda il [...]
Posseduto da: Biblioteca del Seminario Vescovile 'S. Pio X'