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Le cuoche che volevo diventare : ventuno grandi donne in cucina

Corradin, Roberta

Monografia moderna

Abstract:   Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stellate o no, si raccontano alla pari attraverso il cibo che cucinano. In un mondo della ristorazione tutto al maschile stelle, forchette, cappelli e allori non salvano nemmeno Nadia Santini o Carme Ruscalleda dal sospetto di trascurare la famiglia per la mania di cucinare. C'è Amina, che parla solo arabo, eppure è lei che insegna all'autrice la cucina marocchina a Fez; c'è Beth Partridge, che cucina italiano in un ristorante di Chicago, sognando l'Italia dove non è mai stata; c'è Margherita, maestra a Modica di quel che suo figlio, lo chef Carmelo Chiaramente, definisce la cucina imperfetta delle madri. C'è Sadja Masshour, insegnante di francese fuggita dall'Afghanistan che ora cucina mantu e ashak nel suo ristorante a Parigi. C'è Jody Williams, che in Italia era l'americana ma a New York fa la cucina che ha imparato dalle casalinghe italiane. E proprio perché questo libro vuole e [...]

Posseduto da:   Biblioteca scolastica dell'Istituto di Istruzione Superiore Polo Tecnico di Adria

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