Monografia moderna
Abstract: Il più importante genere musicale afroamericano degli anni successivi alla schiavitù fu senza dubbio il blues. Nato all’incrocio tra l’eredità della tradizione sacra degli spiritual e quella sociale dei canti di lavoro, affinò le tecniche della musica di schiave e schiavi in cui la resistenza era espressa in maniera sottintesa, comprensibile solo da coloro che ne possedevano il codice.Analizzando quegli aspetti dei testi e delle performance di Gertrude “Ma” Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday che preannunciavano una sensibilità femminista, Angela Davis mostra come il blues promosse forme di coscienza della working class nera e sfidò l’ideologia dominante.Davis indaga il modo in cui il blues femminile infranse i rigidi tabù sulle rappresentazioni della sessualità che caratterizzavano i prodotti culturali dell’epoca, contestando gli assunti patriarcali sul ruolo delle donne. Oltre ad aver rivoluzionato l’allora nascente industria discografica [...]
Posseduto da: Biblioteca comunale di Ariano nel Polesine