Monografia moderna
Abstract: Dalla passione esclusiva per l'arte di Gian Giacomo Poldi Pezzoli alla variegata progettazione e alle metamorfosi della casa-museo, fino all'invasione militare del 1848 e ai distruttivi anni della Seconda Guerra Mondiale, la crescita dell'emblematico palazzo secentesco di via Manzoni ha rappresentato uno dei punti fondamentali per la storia, per la cultura e per il collezionismo milanese. La dimora eclettica ed eccentrica del nobile fondatore del museo, le cui sale rispecchiavano meticolosamente il ventaglio degli stili più rimpianti dall'epoca, si è trasformata con il tempo nello scrigno di una ricchissima varietà di opere pittoriche e scultoree, di una delle maggiori raccolte di arte decorativa in Italia composta di oggetti d'ogni genere - porcellane, gioielli, smalti, vetri, orologi... - e di un'incredibile armeria, il cui primo allestimento fu curato dallo scenografo del teatro alla Scala Filippo Peroni, ed è ora stato ripensato da Arnaldo Pomodoro. L'aspetto del museo, ispirato a [...]
Posseduto da: Biblioteca comunale di Porto Tolle