Monografia moderna
Abstract: Dal suo rifugio di Pus, villaggio brasiliano, dove è arrivato come in pellegrinaggio perché loro sognavano questo viaggio, Paolo Doni scrive alla Procura italiana delle lettere che non spedirà mai. Loro sono i suoi genitori. Egli odia i giudici che hanno archiviato come suicidio la loro morte. Con una requisitoria spietata e crudele, il giovane cerca chi e perché qualcuno avrebbe potuto (o dovuto) ammazzarli. Uno ha ammazzato l'altro? E' solo la prima delle varie ipotesi che il protagonista analizza. La constatazione di Zincone è che l'odio esiste come sentimento primario e se ne cercano i motivi perché, essendo inconfessabile, ha bisogno di essere motivato. Li ho ammazzati io... forse perché, quando ero piccolo, mamma mi fece male, pettinandomi.
Posseduto da: Biblioteca comunale di Bergantino "Fermo e Giuseppe Bellini" ; Biblioteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo