Dostoevskij, Fëdor MichajloviC
Monografia moderna
Abstract: Era una notte incantevole, una di quelle notti che succedono solo se si è giovani. Passeggiando solitario lungo il fiume in una notte bianca, l'eroe del racconto - un tipico sognatore romantico che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno - incontra una ragazza che risveglia in lui il sentimento dell'amore. Coraggiosamente decide di fuggire dal regno dei sogni e delle fantasticherie e di aprirsi alla vita. Ma quando la ragazza gli rivela di amare un altro, la sua speranza svanisce, annullata dalla vendetta del destino, ricacciata nella dimensione del sogno, a un tempo capace di dare felicità e sofferenza. Un regno delle illusioni che è anche metaforicamente simbolo del male. Con uno scritto di André Gide.
Posseduto da: Biblioteca comunale di Lendinara "Gaetano Baccari"