Immagine di copertina: Il delitto Matteotti

Il delitto Matteotti

Barilli, Francesco 1965-

Monografia moderna

Altri autori:  De_Carli, Manuel

Abstract:   È il 30 maggio del 1924, quando il deputato socialista Giacomo Matteotti firma, con un discorso alla Camera, la sua condanna a morte. "Tempesta", come viene chiamato dai compagni di partito per il suo carattere battagliero, ne è consapevole, perché finito di parlare - dopo aver denunciato pubblicamente l'uso sistematico della violenza a scopo intimidatorio usata dai fascisti per vincere le elezioni e contestato la validità del voto - dice ai colleghi: «Io, il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.» Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene rapito a Roma. Sono da poco passate le quattro del pomeriggio e una squadra di fascisti guidata da Amerigo Dumini lo preleva con la forza e lo carica in auto, dove viene picchiato e accoltellato fino alla morte, per poi essere seppellito nel bosco della Quartarella, a venticinque chilometri dalla Capitale.

Posseduto da:   Biblioteca comunale di Ariano nel Polesine ; Biblioteca comunale di Occhiobello ; Biblioteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo ; Biblioteca della Provincia di Rovigo

Fa parte del Fondo:

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