Monografia moderna
Abstract: Partendo dal racconto di un aneddoto curioso - l'incauto restauro della Madonna del Canonico van der Paele di Jan van Eyck - e attraverso inedite associazioni storiche ed estetiche, Cesare Brandi approfondisce la differenza tra le due fondamentali visioni pittoriche alla base della civiltà figurativa occidentale. Da grande scrittore d'arte si appropria dei concetti di spazio e ambiente, ridefinendoli per farci comprendere due modi opposti di dipingere che corrispondono a due diversi mondi: interiore, sintetico ed essenziale l'uno, esteriore, analitico e sovrabbondante l'altro. Saggio rigoroso e dal ritmo narrativo vivace, Spazio italiano, ambiente fiammingo - come osserva Giacomo Debenedetti nella nota di accompagnamento al volume - ha la capacità di attivare apporti dalle più varie zone dell'esperienza del critico, che forse ignoravano di essere così contigue: storia, razionalità, sapere umano, emozioni. Se Masaccio deve spogliare l'oggetto, per consentirgli di costituirsi a simbolo, [...]
Posseduto da: Biblioteca comunale di San Bellino