Il libro presenta la prima traduzione italiana della Moralis philosophia, che costituisce l'ultima parte dell'Opus maius, la vasta e originale proposta di riforma del sapere del francescano inglese Ruggero Bacone indirizzata a papa Clemente IV nel 1267. Bacone colloca la morale al vertice della gerarchia delle scienze, a conferma del primato della praxis e in controtendenza rispetto all'etica tradizionale d'impianto teologico ed esegetico e ai commenti scolastici all'Etica Nicomachea. Inoltre riprende in questo ambito la critica alla cultura cristiana del suo tempo e afferma che la morale, orientata alla salvezza umana, può svolgere il ruolo, che le spetta, di regina delle scienze soltanto apprendendo la lezione degli antichi, fra cui primeggia Seneca. (Fonte: editore)